💡LO SPUNTO DEL SABATO💡
✋ Definiamo il lavoratore notturno … 🌛⭐
Il #lavoratorenotturno, definito tale ai fini retributivi e previdenziali, è colui che:
🌜 sia tenuto contrattualmente a svolgere almeno 3️⃣ ore del suo tempo di lavoro giornaliero nel periodo notturno (➡ periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino ⏳);
🌜 svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro 📝;
🌜 svolga per almeno 🕒 3 ore lavoro notturno per un minimo di 8️⃣0️⃣ giorni lavorativi all’anno, nel caso manchi la disciplina collettiva; 📌tale limite minimo è riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale.
💰 Aspetto retributivo: viene riconosciuta una maggiorazione retributiva che viene stabilita dalla contrattazione collettiva.
💶 Aspetto previdenziale: il lavoro notturno rientra tra i tipi di #lavorousurante che accedono al pensionamento anticipato.
🎓 Fonte: Nota INL N. 1050 del 26/11/2020 🎓