💡LO SPUNTO DEL SABATO💡
La Corte di Cassazione, con la 🎓 Sentenza n. 13774 del 2 maggio 2022 🎓, ha ritenuto illegittimo il #licenziamento per #giustacausa intimato alla lavoratrice dipendente in quanto si era rivolta in maniera scortese 🗣 (con espressione volgare) ad un cliente che, allontanatosi, non aveva concluso l’acquisto di modesto valore economico.
Nel caso in essere, già i precedenti gradi di giudizio avevano ritenuto il comportamento della lavoratrice “non così grave” da portare al licenziamento della lavoratrice.
A seguito di un’attenta valutazione, la #sanzione al comportamento è stata infatti considerata non proporzionale alla condotta.
👉 Il singolo episodio non ha potuto compromettere, infatti, il rapporto di fiducia con il datore di lavoro.
La Corte sottolinea che, in caso di violazione dell’obbligo di cortesia nei confronti del pubblico, sia applicabile la sola sanzione conservativa, ravvisabile anche nelle clausole generali del contratto collettivo nazionale applicato.
✋ La Cassazione ha, quindi, annullato il licenziamento in quanto #illegittimo, e previsto, oltre alla reintegra della lavoratrice, una contenuta indennità risarcitoria a favore della stessa.