💡LO SPUNTO DEL SABATO💡
I contributi obbligatori dei lavoratori domestici devono essere versati #trimestralmente dal datore di lavoro all’INPS.
Le scadenze di versamento sono le seguenti:
🔹 10 aprile (1 trimestre);
🔹 10 luglio (2 trimestre);
🔹 10 ottobre (3 trimestre);
🔹 10 gennaio (4 trimestre).
📌 In caso di cessazione del rapporto di lavoro, la contribuzione dovuta fino al termine del rapporto va versata entro i 1️⃣0️⃣ giorni successivi alla data di risoluzione.
Per determinare la contribuzione è necessario calcolare la #retribuzioneeffettivaoraria, che si compone di:
💰 retribuzione di fatto;
💰 tredicesima mensilità;
💰 eventuale valore convenzionale di vitto ed alloggio.
In base all’importo, sarà necessario individuare la corrispondente contribuzione oraria e moltiplicarla per il numero di ore retribuite nelle settimane del trimestre.
✋ Dal 2015, è obbligatorio iscrivere il lavoratore domestico alla #CassaColf. I relativi contributi si versano trimestralmente all’Inps (con le stesse modalità e scadenze). L’importo è pari ad €0,06 l’ora (di cui 0,02€ sono a carico del lavoratore domestico).
La CAS.SA COLF fornisce prestazioni e servizi in favore sia del datore di lavoro che del lavoratore domestico, in particolare trattamenti assistenziali sanitari ed assicurativi, integrativi ed aggiuntivi alle prestazioni pubbliche, come:
🔵 indennità giornaliera in caso di ricovero e di convalescenza;
🔵 rimborso spese per ticket sanitari;
🔵 contributo oneri funerari;
🔵 prestazioni effettuate in strutture sanitarie convenzionate con UniSalute.