LO SPUNTO DEL SABATO – LA CHIUSURA AZIENDALE PER FERIE COLLETTIVE

19 Agosto 2023
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Studio Necchio

💡 LO SPUNTO DEL SABATO 💡

La legge riconosce al lavoratore il diritto irrinunciabile ad un periodo annuale di 🏝 ferie retribuite al fine di recuperare le energie psicofisiche e partecipare alla vita familiare e sociale.
Il datore di lavoro ha la facoltà di stabilire il periodo e le modalità di fruizione delle ferie, che può avvenire individualmente o collettivamente. I contratti collettivi possono prevedere che il periodo di godimento delle ferie venga determinato previa 📞 intesa con le RSU a pena di illegittimità.
Le 👷‍♀️👷 ferie collettive coincidono con la ⛔ chiusura dell’azienda o di suoi reparti (solitamente nel periodo estivo), con conseguente sospensione totale o parziale dell’attività produttiva, e comportano la fruizione contemporanea da parte di tutti i lavoratori dell’impresa o di singoli reparti di essa. Il periodo stabilito per il godimento delle ferie deve essere 📣 comunicato preventivamente dal datore di lavoro ai propri dipendenti e può essere modificato sulla base di una riconsiderazione delle esigenze aziendali, purché tali modifiche vengano comunicate con un congruo preavviso.
In caso di chiusura, qualora non fosse possibile provvedere agli adempimenti contributivi entro i termini di scadenza, l’azienda può 💻 richiedere in via telematica all’INPS entro il 31 maggio di ogni anno il differimento:
📌 della comunicazione del flusso Uniemens;
📌 del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

🎓 Fonte: art. 36 Cost. – art. 10 d.lgs. n. 66/2003 – art. 2109 c.c. 🎓

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