💡LO SPUNTO DEL SABATO💡
Se l’azienda vuole procedere a ❌ #chiusure giornaliere delle attività dell’intera unità produttiva o di un ramo della stessa, all’interno del quale si svolge il tirocinio, al fine di 💥 fronteggiare i rincari sul costo dell’energia, per tali giorni si ammette che sia possibile la continuazione dei tirocini già avviati, o l’eventuale attivazione di nuovi #tirocini, in modo smart.
Le condizioni da rispettare sono:
💻 l’attività di tirocinio prevista nel progetto formativo individuale dev’essere un’attività svolgibile tramite connessione internet;
📆 lo #smartworking non può estendersi oltre 2 giorni alla settimana e comunque non oltre il 50 % dell’orario settimanale;
📢 per i tirocini già in corso, il soggetto ospitante, prima di far svolgere l’attività in smart, deve nformare il soggetto promotore delle nuove modalità di esecuzione delle attività di tirocinio;
📝 i nuovi tirocini dovranno prevedere la modalità smart working nel progetto formativo, rispettando i limiti imposti dalla Regione;
⚠ il soggetto promotore deve garantire la copertura assicurativa anche relativamente ai rischi connessi all’esecuzione delle attività in smart;
☎ il soggetto ospitante deve assicurarsi che il tirocinante disponga dell’attrezzatura per lo svolgimento delle attività previste. L’attrezzatura può eventualmente essere messa a disposizione anche dall’ospitante;
👥 al tirocinante deve essere garantita la costante reperibilità del tutor aziendale o di un suo incaricato quando il tirocinio si svolge in ambienti diversi dall’unità produttiva del soggetto ospitante;
✋ dev’essere salvaguardato il diritto alla disconnessione;
💰 la modalità smart non comporta modifiche all’importo da corrispondere a titolo di indennità di partecipazione.
🎓Fonte: nota sulla modalità smart – allegato A DGR Veneto nr. 1816 del 7 novembre 2017🎓